Viaggiare in automobile fa più male al pianeta rispetto ai viaggi fatti in aereo. Lo ha stabilito un gruppo di ricerca internazionale che ha condotto uno studio sull'impatto dei trasporti sull'aumento delle temperature, pubblicato sulla rivista Environmental Science & Technology.
"Gli spostamenti in macchina emettono una quantità di biossido di carbonio per passeggero-chilometro più alta rispetto ai viaggi in aereo - ha detto Jens Borken-Kleefeld, primo autore dello studio - . Dal momento che il biossido di carbonio rimane più a lungo nell'atmosfera rispetto ad altri gas, le auto hanno un impatto, sul lungo termine, più nocivo".
Gli aerei, però, non sono del tutto innocui e causano conseguenze sul clima soprattutto nel breve termine, anche se di durata inferiore a quelli causati dalle auto. Le navi, invece, secondo la ricerca, sono le migliori amiche dell'ambiente poiché provocano un surriscaldamento di 25 volte inferiore sul lungo termine, rispetto ad auto e aerei e, nel breve periodo, sono responsabili di un calo delle temperature.
"Le navi emettono anidride solforosa, alla base della formazione delle particelle di solfato nell'atmosfera - ha precisato Jan Fuglestvedt, co-autore della ricerca - . Queste particelle causano una diminuzione delle temperature, poiché riflettono nello spazio le radiazioni solari". Dai dati emerge anche che nei decenni immediatamente successivi alla spedizione via nave, questo effetto compensa il surriscaldamento.
"Gli spostamenti in macchina emettono una quantità di biossido di carbonio per passeggero-chilometro più alta rispetto ai viaggi in aereo - ha detto Jens Borken-Kleefeld, primo autore dello studio - . Dal momento che il biossido di carbonio rimane più a lungo nell'atmosfera rispetto ad altri gas, le auto hanno un impatto, sul lungo termine, più nocivo".
Gli aerei, però, non sono del tutto innocui e causano conseguenze sul clima soprattutto nel breve termine, anche se di durata inferiore a quelli causati dalle auto. Le navi, invece, secondo la ricerca, sono le migliori amiche dell'ambiente poiché provocano un surriscaldamento di 25 volte inferiore sul lungo termine, rispetto ad auto e aerei e, nel breve periodo, sono responsabili di un calo delle temperature.
"Le navi emettono anidride solforosa, alla base della formazione delle particelle di solfato nell'atmosfera - ha precisato Jan Fuglestvedt, co-autore della ricerca - . Queste particelle causano una diminuzione delle temperature, poiché riflettono nello spazio le radiazioni solari". Dai dati emerge anche che nei decenni immediatamente successivi alla spedizione via nave, questo effetto compensa il surriscaldamento.