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Quirinale: Napolitano consegna onorificenze Cavalieri Lavoro


Si e' svolta questa mattina al Palazzo del Quirinale la cerimonia di consegna delle onorificenze dell'Ordine 'Al Merito del Lavoro' ai Cavalieri nominati il 2 giugno 2011. Erano presenti il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il vice presidente del Senato Vannino Chiti, il vice presidente della Camera Antonio Leone, il vice presidente della Corte costituzionale Alfio Finocchiaro, il ministro della Giustizia Francesco Nitto Palma, il ministro della Difesa Ignazio La Russa, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, il Consiglio direttivo della Federazione nazionale dei Cavalieri del Lavoro e altre autorita' . Nel corso della cerimonia ha preso la parola il presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, Benito Benedini. "E' necessario a urgente che il governo presenti e faccia approvare un piano realistico, possibilmente condiviso, per lo sviluppo e la crescita e torni soprattutto a fare politica industriale". E' quanto ha chiesto Benedini nel suo intervento nel Salone dei Corazzieri al Quirinale, presente il capo del governo Silvio Berlusconi, chiedendo che "in tempi rapidissimi si prendano decisioni che sono improcrastinabili anche se talvolta impopolari".


Per Benedini, "chiunque abbia a cuore le sorti del Paese e piu' di tutti -sottolinea- la classe politica, deve oggi piu' che mai dimostrare senso di responsablita', determinazione nel perseguimento degli obiettivi comuni, capacita' di catalizzare credibilita' e di generare fiducia". Ha parlato poi il ministro per lo Sviluppo economico Paolo Romani. "Il dovere di chi governa il paese in frangente cosi' delicato e' di guardare al futuro e di cercare di garantire tutte le condizioni necessarie perche' le eccezionali capacita' degli italiani e, segnatamente, della nostra classe imprenditoriale, possano continuare a primeggiare. E' necessaria da parte di tutti la convinzione che i problemi debbano essere affrontati guardando esclusivamente al bene del paese", ha detto il ministro.

E' quindi intervenuto il Presidente Giorgio Napolitano: ''E' un momento -ha sottolineato il capo dello Stato- in cui si richiede una forte, netta assunzione di responsabilita', largamente condivisa, aggiungo, perche' risulti piu' credibile, piu' garantita nella sua efficacia realizzativa. Non posso percio' tacere la mia angustia nel constatare che le condizioni politiche per questa piu' larga condivisione non si sono finora verificate''. Il Presidente Napolitano ha poi consegnato le insegne ai nuovi Cavalieri del Lavoro, e contestualmente gli attestati ai nuovi Alfieri del Lavoro. Ogni anno al Quirinale, in occasione della consegna delle onorificenze ai Cavalieri del Lavoro nominati il 2 giugno per la Festa della Repubblica, vengono infatti premiati anche i 25 migliori studenti d'Italia tra quelli diplomati nelle scuole superiori. La selezione degli 'Alfieri' tiene conto del voto dell'esame di stato e dei risultati scolastici ottenuti nel corso dei cinque anni di studio. I giovani vengono premiati dal Capo dello Stato e insigniti del titolo di ''Alfieri del Lavoro'', creando un legame ideale tra gli studenti e i Cavalieri del Lavoro, quale riconoscimento dell'impegno e della motivazione dimostrati nello studio. Con l'attestato d'onore viene consegnata anche la medaglia del Presidente della Repubblica. In precedenza il Presidente Napolitano aveva consegnato il distintivo d'oro ai Cavalieri del Lavoro che appartengono all'Ordine da 25 anni. (Adnkronos)