ROMA - ''Una commedia romantica che spero faccia sognare, un antidoto a questi brutti tempi'': Giorgio Capitani, tra i piu' noti registi della fiction italiana dal Maresciallo Rocca a Callas e Onassis, spera di fare centro con Dove la trovi una come me?, la miniserie in onda su Rai1 domenica e lunedi' con protagonista Gabriella Pession.
''Per motivi tecnici'' la Rai ha cancellato la presentazione alla stampa e Capitani, classe 1927 e decine e decine di film all'attivo, e' dispiaciuto. Non sara' un altro segno di poca attenzione per la fiction? ''Mi auguro di no, certo che la promozione oggi e' scarsa e se una fiction fa il 18% e' un gran successo, certe volte ripensando ai grandi numeri delle serie tv italiane, alcune anche con il mio nome, mi sembra di essere in un incubo. Se - spiega Capitani all'ANSA - la fiction non chiama piu' come un tempo forse e' la tv stessa a chiamare di meno il pubblico''.
Nella miniserie, scritta da Francesco Scardamaglia recentemente scomparso, la Pession e' Sonia, aspirante giornalista che a causa di un equivoco viene scambiata per una escort dal noto uomo d'affari Matteo Conti (Daniele Pecci). ''E' una commedia sentimentale, una storia di buoni sentimenti, tenera che vuole ricordare quelle commedie di Hollywood degli anni '60. I personaggi sono amabili e simpatici, insomma e' una ventata di ottimismo e in questo momento ce ne e' tanto bisogno. Mi piace pensare - prosegue Capitani - che il pubblico trovi un po' di evasione in un'atmosfera da film di Frank Capra''.
Nel film, prodotto da Francesco e Federico Scardamaglia per Compagnia Leone Cinematografica e Rai Fiction, accanto ai due belli Pession e Pecci, ci sono Caterina Guzzanti, Serena Rossi, Jose' Maria Blanco, Giorgio Lupano. ''C'e' il ritorno con una partecipazione di Lisa Gastoni, molto simpatica'', aggiunge Capitani. Ha detto Gabriella Pession: ''e' una commedia romantica, con toni da favola un po' all'americana. Sonia e' una ragazza con un sogno nel cassetto, diventare giornalista, e invece si trova ad essere disoccupata e a non avere un lavoro fisso, per cui si diletta tra portare a spasso i cani, annaffiare i fiori, portare da mangiare alla redazione dove lavora la sua amica Carla. Finche', per una serie di equivoci, lei viene equivocata per una squillo. Lei si finge quello che non e' e da qui parte tutto. Insomma, il film e' una commedia degli equivoci''.
Dopo tante fiction, Giorgio Capitani pensa ora al ritorno al cinema che pure ha frequentato negli anni '80 (tra gli altri, Aragoste a colazione'': ''sto scrivendo con Giorgio Mariuzzo una commedia sentimentale con protagonista un uomo anziano che riscopre l'amore. La vita si allunga e i sentimenti non tramontano''. (ANSA)