La mostra “Tesori del patrimonio culturale albanese”, ospitata dal Complesso Monumentale del Vittoriano fino al 6 gennaio 2013, propone un excursus nel patrimonio archeologico e storico-culturale dell’Albania con lo scopo di riscoprire e promuovere la componente europea dell’identità culturale albanese. Facendo conoscere al vasto pubblico uno straordinario insieme di oltre centocinquanta reperti, manufatti ed opere realizzate dalla Preistoria al XVII sec. provenienti dai più importanti musei archeologici dell’Albania ed esposte per la prima volta in Italia, si intende contribuire alla piena comprensione del posizionamento e del ruolo della Repubblica d’Albania nello spazio europeo. La ricchezza e la varietà del patrimonio albanese sono l’espressione di una cultura propriamente europea, formatasi in una zona situata tra Oriente e Occidente, scenario di eventi storici che l’hanno resa naturale testimone e crocevia di civilizzazioni e tradizioni. La mostra rappresenta, da un lato, un’occasione per riscoprire le radici europee dell’Albania, dall’altro consente di delineare il suo antico e profondo rapporto con l’Italia, che da secoli dialoga e collabora con l’Albania e ne accoglie le comunità emigranti.
Il percorso espositivo, cronologicamente strutturato, prende avvio dalla Preistoria, dal sesto millennio prima di Cristo, presentando al pubblico reperti dell’Antico Neolitico, dell’Età del Bronzo, dell’Età del Ferro e del periodo arcaico, per poi passare a vasi, manufatti, statue, ritratti, monete risalenti all’Antichità, al periodo ellenistico e romano, sino ad arrivare all’Alto Medioevo. Un patrimonio portato alla luce grazie all’opera di ricerca e scavo di archeologi albanesi ed europei; tra questi anche alcuni italiani, come Luigi Ugolini, grazie ai quali sono stati scoperti alcuni reperti esposti in mostra. Attraversando millenni di storia e di arte il percorso giunge sino al XVI secolo e oltre, presentando al pubblico le icone in stile bizantino dipinte, in particolare, da Onufri e dalla sua scuola, opere dalla straordinaria capacità espressiva e devozionale. È la prima volta che viene presentata l’intera collezione delle opere di Onufri, sulle quali è stato condotto un approfondito studio critico-scientifico che sarà proposto in occasione di questa mostra.
L’esposizione, dopo l’avvio al Complesso del Vittoriano di Roma, grazie alla disponibilità della Città di Torino e della Fondazione Torino Musei, sarà ospitata dal 23 gennaio al 7 aprile 2013 presso la splendida cornice della Sala del Senato di Palazzo Madama a Torino. Con “Tesori del patrimonio culturale albanese” un’eccezionale collezione di capolavori datati in varie epoche si celebra l’importante ricorrenza istituzionale del centenario dell’indipendenza del Paese e, allo stesso tempo, permette al pubblico italiano di scoprire un’Albania inedita, inaspettata e profondamente europea. La mostra vanta l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana ed è promossa dal Ministero degli Affari Esteri e dal Ministero del Turismo, Cultura, Gioventù e Sport della Repubblica d’Albania con l’Ambasciata della Repubblica di Albania in Italia in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Città di Torino con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e dell’ l’Assessorato alla Cultura, Arte e Sport della Regione Lazio. E' curata da Apollon Baçe, Direttore dell’Istituto dei Monumenti della Repubblica d’Albania, con la collaborazione di Shpresa Gjongecaj dell’Istituto di Archeologia d’Albania e Neritan Ceka, archeologo e Consigliere del Primo Ministro per la Cultura e il Patrimonio Culturale Albanese, con il coordinamento generale e la direzione di Alessandro Nicosia. (Adnkronos)