Indossano lenti a contatto colorate e anche una coda: "Non siamo una banda, ma una famiglia". In rete e polemica, "sono davvero ridicoli".
Torino - Preferiscono gli abiti scuri, si truccano gli occhi con la matita nera e indossano lenti a contatto colorate. Guardandoli si corre il rischio di scambiarli per “emo”, una tendenza giovanile che si identifica con un certo look e una particolare “emotivita”. In realta, chi li etichetta come eredi della cultura punk li offende. In effetti, questi teenager che si aggirano per le strade di San Antonio, in Texas, preferiscono farsi chiamare “ragazzi lupo”. La particolarita del loro abbigliamento, infatti, e una coda, identica a quella degli animali che vivono nelle foreste. Osservandoli bene si nota un ciuffo di pelo spuntare da jeans o pantaloni stretti. E cosi dopo gli alternativi, i mood, i punk, adesso sentiremo parlare anche dei “werewolves”. Non siamo una gang, siamo una famiglia. Ci aiutiamo proprio come dei fratelli quando abbiamo un problema, dice una delle ragazze lupo alla tv Kens5. La nascita di questa nuova “tribu”, probabilmente, si deve ai film fantasy su vampiri e licantropi che nell’ultimo periodo hanno invaso le sale di tutto il mondo.
Dopo l’uscita di Van Helsing o della saga di Twilight, l’attenzione degli adolescenti si e concentrata su quel mondo fantastico cosi tanto da volerlo “trasportare” anche nella realta. Cerchiamo solo di essere noi stessi e di esprimerci, non vogliamo spaventare nessuno, dice un altro componente del “branco”. Questa moda e qualcosa che va al di la di un semplice “codice di abbigliamento”. Ognuno ha qualcosa da comunicare, da tirare fuori, dice un “giovane lupo”. La mamma di uno di loro dice di essere orgogliosa del figlio: Quando varca la soglia di casa si toglie le lenti a a contatto e si mette a studiare. Sono fiera che riesca a esprimere a tutti il suo vero essere.
Vedere camminare per i corridoi delle scuole queste “creature” non sembra infastidire gli altri studenti. Di parere diverso molti ragazzi in Rete. Sono semplici emo e sono ridicoli, recita un messaggio online. Smettetela, siete soltanto dei perdenti. Andate a leggere un libro piuttosto, commenta un altro post. Sul Web gli attacchi contro i “giovani lupo” si moltiplicano: Siete matti, siete la vergogna della nostra generazione. Immediata la risposta di chi appoggia l’insolita tendenza. Sono fantastici, mi piacciono moltissimo, dice una ragazza. Non si preoccupano di quello che dicono gli altri, esprimono solo se stessi, dice un’altra. E anche su Twitter e polemica tra “cacciatori” e animalisti”, anche se in questo caso si tratta di adolescenti.