Ma la crisi si sente. Federalberghi, male il giro d'affari. Si salva la montagna
Boom di turisti a Roma per Capodanno: il trend di coloro che hanno scelto si passare le festività natalizie nella capitale e' addirittura migliore di quello dell'anno scorso. ''I turisti aumentano e, nonostante la crisi, preferiscono spendere meno su altri capitoli di spesa che rinunciare alla vacanza a Roma", dice il vicesindaco della citta' Mauro Cutrufo. ''Ci sono molte prenotazioni soprattutto da parte di giovani", aggiunge il presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli, e sulla stessa linea e' il presidente di Fipe Confcommercio e di Assoristoranti Roma, Nazzareno Sacchi.
Il successo della capitale d'Italia sta forse anche nel fatto che i prezzi la rendono tra le citta' piu' convenienti d'Europa. Il portale trivago.it ha infatti analizzato le tariffe hotel delle notti del 17, 24 e 31 dicembre sulla base delle oltre 160.000 ricerche quotidiane sul proprio portale, prendendo come base una camera doppia standard. Dallo studio emerge che i listini nelle principali capitali europee registrano dei sensibili aumenti, con una media calcolata del 98%. Con 173€ a notte di media Roma si dimostra tra le capitali europee piú economiche, segnando un aumento del 77% rispetto alla notte di Natale che ha visto come da tradizione gran parte degli italiani trascorrerla in famiglia.
Aumenti piú evidenti a Venezia, dove le tariffe tra Natale e Capodanno segnano un +136%. Proprio nella citta' lagunare le prenotazioni alberghiere di Capodanno sono in caduta libera. La colpa è dell'acqua alta, ma non solo. Tant' é che a fronte di un calo che Federalberghi stima in Italia del 5%, la città lagunare sfiora il -15%. Vanno male gli affari anche per gli albergatori di Napoli e provincia: a Natale c'e' stato un meno 30% di presenze rispetto al 2009 nelle strutture alberghiere, complice l'emergenza rifiuti e la crisi economica: ''le previsioni negative, anche per il futuro, ci stanno facendo valutare la cassa integrazione per il personale già dal prossimo mese di gennaio", dice Luca Ferlaino, presidente del Consorzio 'Costa del Vesuvio' che ha l'obiettivo di rilanciare lo sviluppo turistico nel Vesuviano.
Per Capodanno, secondo il presidente nazionale di Federalberghi, Bernabo' Bocca, saranno 4,8 milioni gli italiani maggiorenni (rispetto ai 5,1 milioni del 2009) che si muoveranno dalla propria città, dormendo almeno una notte fuori casa, per un decremento del 6%. A questi 4,8 milioni si sommeranno circa 2,5 milioni di italiani (come nel 2009) che prolungheranno le proprie vacanze dal Natale, per un numero totale di 7,3 milioni di italiani maggiorenni in vacanza fino al 31 dicembre (rispetto ai 7,6 milioni del 2009 per un decremento del 4%). Di essi l'81% (rispetto all'87% del 2009) resterà in Italia, mentre il 19% (rispetto al 13% del 2009) andrà all'estero. In Italia a Capodanno le Regioni più gettonate saranno la Lombardia (12,3% della domanda), la Toscana (12,1%), il Veneto (11%), il Lazio (10%), il Trentino Alto Adige (8,7%), il Piemonte (8,5%) e la Calabria (5%). La vacanza preferita sarà in montagna, con il 47,6% dei vacanzieri rispetto al 47,2% del 2009.
Per quanto riguarda invece le citta' europee la compagnia easyjet rende noto che analizzando le prenotazioni effettuate dai propri passeggeri, le mete preferite dagli italiani sono Parigi, Londra e Berlino. Tra il 29 e il 31 dicembre 2010 gli italiani che andranno nella Ville Lumière saranno quasi 15.000, seguita da Londra con 12.500 partenze e da Berlino con 5.500. Nel 2009 il risultato è stato il medesimo, con un coefficiente di riempimento degli aerei che ha toccato il 90% per Londra e Parigi. (ANSA)
Boom di turisti a Roma per Capodanno: il trend di coloro che hanno scelto si passare le festività natalizie nella capitale e' addirittura migliore di quello dell'anno scorso. ''I turisti aumentano e, nonostante la crisi, preferiscono spendere meno su altri capitoli di spesa che rinunciare alla vacanza a Roma", dice il vicesindaco della citta' Mauro Cutrufo. ''Ci sono molte prenotazioni soprattutto da parte di giovani", aggiunge il presidente di Federalberghi Roma, Giuseppe Roscioli, e sulla stessa linea e' il presidente di Fipe Confcommercio e di Assoristoranti Roma, Nazzareno Sacchi.
Il successo della capitale d'Italia sta forse anche nel fatto che i prezzi la rendono tra le citta' piu' convenienti d'Europa. Il portale trivago.it ha infatti analizzato le tariffe hotel delle notti del 17, 24 e 31 dicembre sulla base delle oltre 160.000 ricerche quotidiane sul proprio portale, prendendo come base una camera doppia standard. Dallo studio emerge che i listini nelle principali capitali europee registrano dei sensibili aumenti, con una media calcolata del 98%. Con 173€ a notte di media Roma si dimostra tra le capitali europee piú economiche, segnando un aumento del 77% rispetto alla notte di Natale che ha visto come da tradizione gran parte degli italiani trascorrerla in famiglia.
Aumenti piú evidenti a Venezia, dove le tariffe tra Natale e Capodanno segnano un +136%. Proprio nella citta' lagunare le prenotazioni alberghiere di Capodanno sono in caduta libera. La colpa è dell'acqua alta, ma non solo. Tant' é che a fronte di un calo che Federalberghi stima in Italia del 5%, la città lagunare sfiora il -15%. Vanno male gli affari anche per gli albergatori di Napoli e provincia: a Natale c'e' stato un meno 30% di presenze rispetto al 2009 nelle strutture alberghiere, complice l'emergenza rifiuti e la crisi economica: ''le previsioni negative, anche per il futuro, ci stanno facendo valutare la cassa integrazione per il personale già dal prossimo mese di gennaio", dice Luca Ferlaino, presidente del Consorzio 'Costa del Vesuvio' che ha l'obiettivo di rilanciare lo sviluppo turistico nel Vesuviano.
Per Capodanno, secondo il presidente nazionale di Federalberghi, Bernabo' Bocca, saranno 4,8 milioni gli italiani maggiorenni (rispetto ai 5,1 milioni del 2009) che si muoveranno dalla propria città, dormendo almeno una notte fuori casa, per un decremento del 6%. A questi 4,8 milioni si sommeranno circa 2,5 milioni di italiani (come nel 2009) che prolungheranno le proprie vacanze dal Natale, per un numero totale di 7,3 milioni di italiani maggiorenni in vacanza fino al 31 dicembre (rispetto ai 7,6 milioni del 2009 per un decremento del 4%). Di essi l'81% (rispetto all'87% del 2009) resterà in Italia, mentre il 19% (rispetto al 13% del 2009) andrà all'estero. In Italia a Capodanno le Regioni più gettonate saranno la Lombardia (12,3% della domanda), la Toscana (12,1%), il Veneto (11%), il Lazio (10%), il Trentino Alto Adige (8,7%), il Piemonte (8,5%) e la Calabria (5%). La vacanza preferita sarà in montagna, con il 47,6% dei vacanzieri rispetto al 47,2% del 2009.
Per quanto riguarda invece le citta' europee la compagnia easyjet rende noto che analizzando le prenotazioni effettuate dai propri passeggeri, le mete preferite dagli italiani sono Parigi, Londra e Berlino. Tra il 29 e il 31 dicembre 2010 gli italiani che andranno nella Ville Lumière saranno quasi 15.000, seguita da Londra con 12.500 partenze e da Berlino con 5.500. Nel 2009 il risultato è stato il medesimo, con un coefficiente di riempimento degli aerei che ha toccato il 90% per Londra e Parigi. (ANSA)