di Silvia Lambertucci
ROMA - Soprattutto cose che rimangono. Oltre che selezionate pensando ai giovani, alla valorizzazione del patrimonio storico e artistico e alla divulgazione riguardo alla storia dell'unificazione nazionale. Finanziato con 33,5 milioni dallo Stato con un piccolo contributo delle fondazioni bancarie (2,2 milioni), si presenta così il programma ufficiale delle celebrazioni per i 150 anni dell'Unità d'Italia illustrato a Palazzo Chigi dal presidente del Comitato dei Garanti Giuliano Amato insieme con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta e il ministro dei Beni culturali, nonché presidente del comitato dei ministri per i 150 anni, Sandro Bondi. Prioritario è il progetto per i Luoghi della Memoria, ha sottolineato Amato, ma ci sono anche mostre, convegni, iniziative per la scuola, nonché un programma internazionale realizzato con la rete degli Istituti Italiani di Cultura.