ROMA - Nel rispetto della legge n.412 del dicembre 1991, che impone all’Inps di procedere ogni anno alla verifica delle situazioni reddituali che incidono sulle prestazioni pensionistiche, è stata avviata l’operazione di accertamento dei redditi dei pensionati residenti all’estero relativi all’anno 2010.
Con il messaggio dell’Inps n. 9132 del 19 aprile, vengono dettate le istruzioni necessarie per la compilazione dei modelli reddituali, la richiesta riguarda i redditi relativi all’anno 2010.
Analogamente a quanto avviene per i pensionati residenti in Italia, il modello RED/EST 2011 è inviato in un unico plico insieme al modello CUD e ai modelli da utilizzare per la richiesta di detrazioni d’imposta. Il modello, come avvenuto per la precedente operazione reddituale, contiene le istruzioni essenziali alle quali il pensionato deve riferirsi per la compilazione e la produzione della certificazione.
Il modello RED/EST 2011 è parzialmente precompilato con i dati rilevati dagli archivi dell’Istituto e prevede quattro sezioni: la prima per le avvertenze sulla compilazione del modulo; la seconda per i dati del titolare della pensione, del coniuge e dei familiari; la terza per la dichiarazione di responsabilità e l’informativa sul trattamento dei dati personali; la quarta per la delega al Patronato.
È prevista la possibilità, già presente nelle precedenti emissioni, di rinunciare a dichiarare i redditi. In caso il pensionato abbia trasferito la propria residenza in Italia, dovrà comunicare la data del suo rientro, restituire la modulistica alla sede di residenza e fornire le informazioni reddituali secondo le modalità previste per i pensionati residenti in Italia. L’interessato deve indicare l’importo di ogni trattamento pensionistico percepito nell’anno 2010, al netto di eventuali arretrati corrisposti nell’anno ma di competenza degli anni precedenti, dei trattamenti di famiglia e degli eventuali contributi previdenziali.
Gli importi delle pensioni devono essere espressi nella valuta del Paese che eroga il trattamento. Il modello prevede la possibilità di dichiarare il conseguimento di altri redditi oltre a quelli pensionistici.
Nel caso in cui il pensionato abbia conseguito altri redditi, dovrà indicare: 1) i redditi prodotti per l’anno 2010 in Paesi diversi dall'Italia, al lordo di eventuali ritenute fiscali espressi nella moneta dello Stato nel quale il pensionato risiede; 2) i redditi prodotti per l’anno 2010 in Italia, al lordo di eventuali ritenute fiscali ed espressi in euro. Per la compilazione dei mod. RED/EST 2011, i pensionati potranno avvalersi dell’assistenza degli Enti di Patronato riconosciuti dalla legge.
I modelli, compilati con le informazioni necessarie e accompagnati dalla relativa documentazione, devono essere presentati, entro il 30 giugno 2011, agli Enti di Patronato o ai Consolati d’Italia, che provvederanno ad inoltrarli telematicamente all’Istituto.
In alternativa, i pensionati possono spedire entro la stessa data i modelli compilati e sottoscritti, con allegata la documentazione richiesta e una fotocopia di un documento di riconoscimento valido, alla sede Inps che ha in carico la pensione. (d.loru\aise)
Con il messaggio dell’Inps n. 9132 del 19 aprile, vengono dettate le istruzioni necessarie per la compilazione dei modelli reddituali, la richiesta riguarda i redditi relativi all’anno 2010.
Analogamente a quanto avviene per i pensionati residenti in Italia, il modello RED/EST 2011 è inviato in un unico plico insieme al modello CUD e ai modelli da utilizzare per la richiesta di detrazioni d’imposta. Il modello, come avvenuto per la precedente operazione reddituale, contiene le istruzioni essenziali alle quali il pensionato deve riferirsi per la compilazione e la produzione della certificazione.
Il modello RED/EST 2011 è parzialmente precompilato con i dati rilevati dagli archivi dell’Istituto e prevede quattro sezioni: la prima per le avvertenze sulla compilazione del modulo; la seconda per i dati del titolare della pensione, del coniuge e dei familiari; la terza per la dichiarazione di responsabilità e l’informativa sul trattamento dei dati personali; la quarta per la delega al Patronato.
È prevista la possibilità, già presente nelle precedenti emissioni, di rinunciare a dichiarare i redditi. In caso il pensionato abbia trasferito la propria residenza in Italia, dovrà comunicare la data del suo rientro, restituire la modulistica alla sede di residenza e fornire le informazioni reddituali secondo le modalità previste per i pensionati residenti in Italia. L’interessato deve indicare l’importo di ogni trattamento pensionistico percepito nell’anno 2010, al netto di eventuali arretrati corrisposti nell’anno ma di competenza degli anni precedenti, dei trattamenti di famiglia e degli eventuali contributi previdenziali.
Gli importi delle pensioni devono essere espressi nella valuta del Paese che eroga il trattamento. Il modello prevede la possibilità di dichiarare il conseguimento di altri redditi oltre a quelli pensionistici.
Nel caso in cui il pensionato abbia conseguito altri redditi, dovrà indicare: 1) i redditi prodotti per l’anno 2010 in Paesi diversi dall'Italia, al lordo di eventuali ritenute fiscali espressi nella moneta dello Stato nel quale il pensionato risiede; 2) i redditi prodotti per l’anno 2010 in Italia, al lordo di eventuali ritenute fiscali ed espressi in euro. Per la compilazione dei mod. RED/EST 2011, i pensionati potranno avvalersi dell’assistenza degli Enti di Patronato riconosciuti dalla legge.
I modelli, compilati con le informazioni necessarie e accompagnati dalla relativa documentazione, devono essere presentati, entro il 30 giugno 2011, agli Enti di Patronato o ai Consolati d’Italia, che provvederanno ad inoltrarli telematicamente all’Istituto.
In alternativa, i pensionati possono spedire entro la stessa data i modelli compilati e sottoscritti, con allegata la documentazione richiesta e una fotocopia di un documento di riconoscimento valido, alla sede Inps che ha in carico la pensione. (d.loru\aise)