Pensare e realizzare la casa del futuro. Tutta 'made in Italy', tra ricerca e innovazione. E' questo l'obiettivo di 'Home Lab', il consorzio italiano di ricerca sulla domotica, presentato la settimana scorsa a Fabriano, nelle Marche, e che nasce grazie alla volonta' di otto soci fondatori di 'fare sistema'. Capofila del progetto sono, infatti, imprese ed enti leader del settore: Ariston Thermo, Gruppo Elica, Indesit Company, Loccioni, MR&D Institute, Spes, Teuco-Guzzini e Universita' Politecnica delle Marche. Un progetto, quello di 'Home Lab', basato sull''open innovation', e cioe' la condivisione di obiettivi e visione strategica, con un effetto di moltiplicatore sui risultati della ricerca.
Scopo del consorzio sara' la definizione di standard di comunicazione e interoperativita' tra i vari prodotti e servizi all'interno della casa, con obiettivi di efficienza energetica e prestazioni sempre migliori. Non solo. L'obiettivo e' anche lo studio e l'implementazione di sensori e di tecnologie in grado di migliorare la qualita' e la funzionalita' degli ambienti domestici.
"'Home Lab' e' una grande occasione per le imprese italiane che realizzano prodotti o servizi per la casa", ha spiegato Andrea Merloni, presidente di Indesit Company e neo-presidente di 'Home Lab', che ha presentato il progetto.
"Le singole competenze ed eccellenze se messe a sistema -ha sottolineato- si moltiplicano in maniera esponenziale, creando cosi' le condizioni per competere ad armi pari con i migliori distretti tecnologici del mondo. L'automazione della casa sara' un mercato potenzialmente enorme e dobbiamo essere pronti a cogliere questa sfida. Le imprese italiane del settore -ha concluso- non hanno nessun gap tecnologico per poter competere con la concorrenza internazionale".
Il consorzio punta a funzionare anche come 'abilitatore tecnologico' nei confronti delle imprese che operano con prodotti e servizi all'interno dell'abitazione, mettendo loro a disposizione un network di primissimo livello costituito da universita', centri di ricerca e fonti tecnologiche internazionali.
"La nascita del consorzio -ha dichiarato Gian Mario Spacca, presidente della Regione Marche- e' la dimostrazione che questo territorio e' ancora molto vivo, con imprese sane, capaci di innovare, e che rappresentano una grande risorsa per il Paese. Con questo progetto, le imprese coinvolte, tutte ad alto tasso di innovazione, condividono conoscenze, produzione, ricerca. La Regione Marche, da parte sua, sostiene con convinzione ed energia la ricerca nel campo della domotica, soprattutto la ricerca dell'abitare rivolta agli anziani, per la quale abbiamo appena stanziato 16 milioni di euro".
I temi della ricerca realizzata all'interno di 'Home Lab' saranno l'integrazione di sistemi di risparmio energetico, il monitoraggio e controllo remoto di apparecchi e sistemi, la micro generazione e il micro consumo, le 'Smart Grid' e 'Local Smart Grid', la misura e il controllo della qualita' ambientale domestica (aria, temperatura, illuminazione, acqua), la sensoristica, i sistemi integrati di controllo e automazione domestica, i protocolli di comunicazione 'smart' e l'adattamento e l'implementazione di tecnologie e sistemi terzi.
E l'obiettivo di 'Home Lab' vuole essere quello di diventare un interlocutore privilegiato verso istituzioni pubbliche e di ricerca e, dopo una prima fase di rodaggio, sara' aperto a tutti coloro che vorranno partecipare. "Il consorzio -ha rimarcato Andrea Merloni- sara' aperto a tutti coloro che saranno interessati a sviluppare sistemi domotici integrati".
Alla presentazione del consorzio sono intervenuti Paolo Merloni, amministratore delegato di Ariston Thermo Group; Gianguido Cerullo, chief of Product Development Gruppo Elica; Enrico Loccioni, presidente Gruppo Loccioni; Mauro Guzzini, amministratore delegato Gruppo Teuco; Franco Boldreghini, presidente Spes; Federico Giua, chief Executive MR&D Spa; Marco Pacetti, rettore dell'Universita' Politecnica delle Marche; Paolo Andreani, presidente di Confindustria Marche; Giuseppe Casali, presidente Confindustria Ancona. (Adnkronos)
Scopo del consorzio sara' la definizione di standard di comunicazione e interoperativita' tra i vari prodotti e servizi all'interno della casa, con obiettivi di efficienza energetica e prestazioni sempre migliori. Non solo. L'obiettivo e' anche lo studio e l'implementazione di sensori e di tecnologie in grado di migliorare la qualita' e la funzionalita' degli ambienti domestici.
"'Home Lab' e' una grande occasione per le imprese italiane che realizzano prodotti o servizi per la casa", ha spiegato Andrea Merloni, presidente di Indesit Company e neo-presidente di 'Home Lab', che ha presentato il progetto.
"Le singole competenze ed eccellenze se messe a sistema -ha sottolineato- si moltiplicano in maniera esponenziale, creando cosi' le condizioni per competere ad armi pari con i migliori distretti tecnologici del mondo. L'automazione della casa sara' un mercato potenzialmente enorme e dobbiamo essere pronti a cogliere questa sfida. Le imprese italiane del settore -ha concluso- non hanno nessun gap tecnologico per poter competere con la concorrenza internazionale".
Il consorzio punta a funzionare anche come 'abilitatore tecnologico' nei confronti delle imprese che operano con prodotti e servizi all'interno dell'abitazione, mettendo loro a disposizione un network di primissimo livello costituito da universita', centri di ricerca e fonti tecnologiche internazionali.
"La nascita del consorzio -ha dichiarato Gian Mario Spacca, presidente della Regione Marche- e' la dimostrazione che questo territorio e' ancora molto vivo, con imprese sane, capaci di innovare, e che rappresentano una grande risorsa per il Paese. Con questo progetto, le imprese coinvolte, tutte ad alto tasso di innovazione, condividono conoscenze, produzione, ricerca. La Regione Marche, da parte sua, sostiene con convinzione ed energia la ricerca nel campo della domotica, soprattutto la ricerca dell'abitare rivolta agli anziani, per la quale abbiamo appena stanziato 16 milioni di euro".
I temi della ricerca realizzata all'interno di 'Home Lab' saranno l'integrazione di sistemi di risparmio energetico, il monitoraggio e controllo remoto di apparecchi e sistemi, la micro generazione e il micro consumo, le 'Smart Grid' e 'Local Smart Grid', la misura e il controllo della qualita' ambientale domestica (aria, temperatura, illuminazione, acqua), la sensoristica, i sistemi integrati di controllo e automazione domestica, i protocolli di comunicazione 'smart' e l'adattamento e l'implementazione di tecnologie e sistemi terzi.
E l'obiettivo di 'Home Lab' vuole essere quello di diventare un interlocutore privilegiato verso istituzioni pubbliche e di ricerca e, dopo una prima fase di rodaggio, sara' aperto a tutti coloro che vorranno partecipare. "Il consorzio -ha rimarcato Andrea Merloni- sara' aperto a tutti coloro che saranno interessati a sviluppare sistemi domotici integrati".
Alla presentazione del consorzio sono intervenuti Paolo Merloni, amministratore delegato di Ariston Thermo Group; Gianguido Cerullo, chief of Product Development Gruppo Elica; Enrico Loccioni, presidente Gruppo Loccioni; Mauro Guzzini, amministratore delegato Gruppo Teuco; Franco Boldreghini, presidente Spes; Federico Giua, chief Executive MR&D Spa; Marco Pacetti, rettore dell'Universita' Politecnica delle Marche; Paolo Andreani, presidente di Confindustria Marche; Giuseppe Casali, presidente Confindustria Ancona. (Adnkronos)