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Energia: entro 2015 mercato unico Ue,sfida da 1.000 mld euro

Piano commissione, dotare ogni Stato di infrastrutture

La Commissione Ue ha lanciato oggi un piano in cinque punti che definisce le priorita' nel settore dell'energia per i prossimi dieci anni, indicando il 2015 come data limite per creare un mercato unico europeo. Entro il 2015 - e' il target proposto - nessun stato membro dovra' essere isolato a livello di infrastrutture. Perche' cio' accada, nei prossimi dieci anni Bruxelles calcola che saranno necessari investimenti per mille miliardi di euro.

La comunicazione indica le azioni da prendere per risparmiare energia, costruire un mercato con prezzi competitivi, garantire forniture sicure, migliorare la leadership tecnologica e negoziare in modo efficace con i partner internazionali.

Sulla base di queste cinque priorita', la Commissione presentera' nei prossimi 18 mesi proposte di legge specifiche.

La comunicazione odierna sara' la base della discussione tra i capi di Stato e di governo della Ue nel primo vertice dedicato all'energia, gia' convocato per il prossimo 4 febbraio.

''La sfida energetica e' una delle piu' grandi che abbiamo di fronte'', ha detto il commissario Ue all'energia Gunter Oettingher, in un incontro stampa. ''Per avere un'economia a basso carbonio efficiente e competitiva, dobbiamo europeizzare la nostra politica energetica, parlare con un'unica voce, e focalizzarci in poche ma mirate priorita'''.

Il risparmio dei consumi energetici e' la prima delle cinque priorita'. La Commissione propone di mirare gli interventi e gli incentivi agli edifici e ai trasporti, considerati i settori a piu' alta potenzialita'. Nell'ambito del pacchetto sul clima, i 27 stati membri devono migliorare del 20% la quota di risparmio energetico entro il 2020. (ANSA)