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Gioconda, l'appello della discendente di Monna Lisa: “Ritorni a Firenze”

''Sono d'accordo con Silvano Vinceti, promotore del Comitato per il rientro della Gioconda nel 2013 a Firenze. Monna Lisa deve ritornare nella sua città. E la Francia deve poter fare un passo indietro''. E' quanto ha dichiarato la principessa Natalia Strozzi Guicciardini, convinta, anche lei, ''che il ritorno della Gioconda in Italia sia giusto. Per la città, per il paese, per tutti i cittadini, per quelle persone che non possono recarsi i Francia. In fondo la Gioconda è un patrimonio di tutta l'umanità. Ed è infatti per questo motivo - ha aggiunto la discendente di Monna Lisa - che io e mia sorella Irina abbiamo firmato per il ritorno del celebre ritratto di Leonardo da Vinci''.
''So che la Francia è contraria a qualsiasi tipo di permesso - ha proseguito Natalia Strozzi Guicciardini - Lo ha dichiarato qualche tempo fa, in una intervista ad un quotidiano italiano, il ministro della cultura francese, Frederic Mitterand. Il suo trasporto è impensabile, per l'estrema fragilità del quadro, ha detto Mitterand. Anche se tra l'Italia e la Francia gli scambi e i prestiti di opere restano importanti e frequenti. E in nome di questa amicizia antica tra i due paesi - ha esortato la nobildonna toscana - chiedo alla Francia di rivedere la propria politica culturale. Che Monna Lisa ritorna a casa, solo per qualche mese. Come del resto era accaduto dopo il furto di Vincenzo Peruggia e il suo ritrovamento. La Gioconda fu esposta agli Uffizi di Firenze, all'ambasciata di Francia a Palazzo Farnese, alla Galleria Borghese''. (Adnkronos)