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Energia: Up, verso fattura record in 2011, oltre 60 mld

In 2010 bolletta energetica a 51,7 mld, pari a 3,3% Pil

La fattura energetica dovrebbe raggiungere nel 2011 i 60,4 miliardi di euro, livello record mai toccato in precedenza. E' questa la previsione dell'Unione Petrolifera, che rileva invece come nel 2010 la bolletta energetica complessiva si sia attestata intorno ai 51,7 miliardi, con un peso sul Pil del 3,3%.

Nel 2010 l'aggravio della fattura e' stato di 9,3 miliardi di euro rispetto al 2009. L'impatto sul pil, pari al 3,3%, si confronta con un valore medio dell'1,5% degli anni Novanta.

I consumi sono ammontati lo scorso anno a 177,7 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio, in recupero dell'1,6% rispetto al 2009. Ad eccezione del petrolio che ha mostrato un nuovo calo del 2,4% (-1,8 milioni di tonnellate), tutte le altre fonti hanno mostrato segnali positivi: gas +6,3%, carbone +4,5%, rinnovabili +0,4%. La quota di petrolio sul totale e' cosi' scesa al 40,3% rispetto al 50% del 2000, mentre nello stesso periodo quella del gas e' salita dal 31% al 38%.

La domanda di carburanti, ovvero di benzina e gasolio, e' diminuita del 2,2%, cioe' di 800 mila tonnellate. Dal 2004 il calo e' di 3,3 milioni di tonnellate. Sul fronte dei prezzi, invece, il costo medio del greggio importato espresso in dollari e' stato superiore del 30% rispetto al 2009, percentuale che sale al 38% se convertito in euro. Rispetto al 2000, rileva ancora l'Up, il prezzo in euro del petrolio importato e' praticamente raddoppiato (+96%) (ANSA)