ROMA - C'é chi ha sfidato il maltempo e si é messo in cammino da Cagliari, chi da Gorizia, è c'é persino chi ha perso l'aereo da Messina e si è messo in viaggio in macchina: il popolo di Elisa non ha perso occasione per festeggiare il 33/mo compleanno della sua beniamina con un party esclusivo organizzato dalla cantante a Roma, dove la festa e' poi continuata su Raiuno a Domenica in... onda, di cui e' stata ospite.
Lasciata a casa la piccola Emma, di poco più di un anno, la mamma rocker ha spento le candeline dopo aver cantato per oltre due ore e mezza davanti ai circa 500 presenti in un locale nella zona Tiburtina, il Jail Break. Fuori stampa e telecamere, la festa ha un tono volutamente 'intimo'. Un'occasione per proporre anche un repertorio più ricercato, per pochi intenditori, e le cover del cuore, da 'Zombie' dei Cranberries e 'Get up stand up' di Bob Marley, da 'La cura' di Franco Battiato a 'I gotta feeling' dei Black Eyed Peas, con qualche accenno rock anche di pezzi della collega olandese Anouk e della canadese Alanis Morissette, un punto di riferimento. L'energia è stata la stessa di un concerto da palasport, con band e coriste al seguito nella seconda parte dello spettacolo (nella prima Elisa è stata protagonista di un set acustico, da sola sul palco con chitarra e tastiere).
Vestita in modo molto semplice, jeans e maglietta a righe orizzontali, come nel suo stile all'insegna di una ricercata sobrietà, Elisa dimostra di essere una delle più talentuose signore della musica in Italia. Tra un brano e l'altro ha giocato con il pubblico accennando la sigla di Sanremo (quella che dice 'Perche' Sanremo è Sanremò) e persino qualche passo di Lambada. Tanti i pacchetti dono per il compleanno e per Natale: dischi, libri, locandine rivisitate e corrette come quella di 'Sex and the city', e cesti di fiori colorati. Cinque le torte, una con la faccia di Elisa. Ma il taglio è slittato, a ritmo rock incalzante, fino alle due.
Anche la cantante ha deciso di fare un regalo ai suoi fan: un kit chiamato 'Memory box 1996-2010' preparato con cura da Elisa contenente, tra l'altro, matreiale audio e video inedito, una foto del suo album privato del 1997 e una copia della pagina del calendario del febbraio 2001 con tanto di appunti sulle prove del Festival di Sanremo, da lei vinto con 'Luce (tramonti a Nord Est)'. Anche un pass di un concerto di Zucchero del 1997 (il bluesman padano avrebbe poi firmato per Elisa proprio il pezzo 'Luce', quello della consacrazione in italiano dopo il dirompente esordio con testi in inglese). Tra i fan anche un paio di ragazze incinta. Inutile chiedere ai futuri genitori il nome del nascituro. "Se sarà femmina - dicono senza esitare - si chiamerà Elisa". (ANSA)
Lasciata a casa la piccola Emma, di poco più di un anno, la mamma rocker ha spento le candeline dopo aver cantato per oltre due ore e mezza davanti ai circa 500 presenti in un locale nella zona Tiburtina, il Jail Break. Fuori stampa e telecamere, la festa ha un tono volutamente 'intimo'. Un'occasione per proporre anche un repertorio più ricercato, per pochi intenditori, e le cover del cuore, da 'Zombie' dei Cranberries e 'Get up stand up' di Bob Marley, da 'La cura' di Franco Battiato a 'I gotta feeling' dei Black Eyed Peas, con qualche accenno rock anche di pezzi della collega olandese Anouk e della canadese Alanis Morissette, un punto di riferimento. L'energia è stata la stessa di un concerto da palasport, con band e coriste al seguito nella seconda parte dello spettacolo (nella prima Elisa è stata protagonista di un set acustico, da sola sul palco con chitarra e tastiere).
Vestita in modo molto semplice, jeans e maglietta a righe orizzontali, come nel suo stile all'insegna di una ricercata sobrietà, Elisa dimostra di essere una delle più talentuose signore della musica in Italia. Tra un brano e l'altro ha giocato con il pubblico accennando la sigla di Sanremo (quella che dice 'Perche' Sanremo è Sanremò) e persino qualche passo di Lambada. Tanti i pacchetti dono per il compleanno e per Natale: dischi, libri, locandine rivisitate e corrette come quella di 'Sex and the city', e cesti di fiori colorati. Cinque le torte, una con la faccia di Elisa. Ma il taglio è slittato, a ritmo rock incalzante, fino alle due.
Anche la cantante ha deciso di fare un regalo ai suoi fan: un kit chiamato 'Memory box 1996-2010' preparato con cura da Elisa contenente, tra l'altro, matreiale audio e video inedito, una foto del suo album privato del 1997 e una copia della pagina del calendario del febbraio 2001 con tanto di appunti sulle prove del Festival di Sanremo, da lei vinto con 'Luce (tramonti a Nord Est)'. Anche un pass di un concerto di Zucchero del 1997 (il bluesman padano avrebbe poi firmato per Elisa proprio il pezzo 'Luce', quello della consacrazione in italiano dopo il dirompente esordio con testi in inglese). Tra i fan anche un paio di ragazze incinta. Inutile chiedere ai futuri genitori il nome del nascituro. "Se sarà femmina - dicono senza esitare - si chiamerà Elisa". (ANSA)