Milano - Arte e spettacolo, viaggi e scoperte, musica e danza, moda e tendenze, costume e stili di vita, lirica e teatro, design e nuove tecnologie, documentari e film d'autore. Si chiama Rai5 ed e' tutto dedicato all'intrattenimento culturale il canale del digitale terrestre che sostituisce Rai Extra e prende il via il 26 novembre, in concomitanza con il completamento dello switch-off in Lombardia e in Piemonte. Cultura e culture sono il filo conduttore del palinsesto di un canale semigeneralista, costruito su un'offerta ricca e diversificata, capace di cogliere la complessita' del nostro mondo e del nostro tempo. Rai5 propone infatti un'offerta diversa per ogni prima serata della settimana: musica rock e pop la domenica, grande documentaristica dedicata ai protagonisti del nostro tempo il lunedi', cinema il martedi', arte, tendenze e Made in Italy il mercoledi', spettacolo il giovedi', viaggi e territori il venerdi', teatro e danza il sabato. Tocchera' a importanti personaggi il compito di 'rappresentare' i generi che compongono il palinsesto. E cosi' lo chef Gualtiero Marchesi rivelera' ai telespettatori il suo ricchissimo percorso all'interno della cultura gastronomica, la scoperta dell'Arte e delle citta' italiane sara' affidata a Philippe Daverio e il popolare ballerino Kledi Kadiu fara' conoscere ai telespettatori il mondo della danza. Benedetta Mazzini esplorera' invece l'Africa, i suoi luoghi, la sua storia e le sue curiosita', mentre Omar Pedrini si occupera' della musica pop e rock proponendo, insieme con un ospite ogni volta diverso, concerti live e documentari su grandi musicisti. A Gregorio Paolini sara' invece affidato un rotocalco dedicato alla moda, al design, all'architettura e, in generale, alle ultime tendenze della creativita' italiana. E nel palinsestto di una rete pensata per i grandi eventi culturali non poteva mancare l'inaugurazione della stagione lirica del Teatro alla Scala di Milano che sara' trasmessa in diretta il 7 dicembre. Rai 5 ha la propria sede a Milano. L'identita' e il radicamento con il territorio lombardo saranno evidenziati da programmi dedicati espressamente all'Expo 2015. Tant'e' che gia' nei primi mesi del 2011 prendera' il via una trasmissione settimanale ad hoc per raccontare 'in presa diretta' le tappe di avvicinamento della citta' a un evento culturale di cosi' alto livello. (ASCA)