Pieter Bruegel il Vecchio dipinse l'opera, che misura 148 cm x 270.5, tra il 1565 e il 1568. La tela, di cui non si conosceva l'autore, apparteneva a una collezione privata spagnola. Un anno fa i proprietari del dipinto, che non sono stati rivelati, l'avevano affidato al laboratorio di restauro del Prado per una operazione di ripulitura prima della sua messa in vendita. Il restauro ha fatto emergere la paternità di Brueghel il Vecchio. Gli esami con i raggi X sulla tela hanno fatto emergere frammenti della firma del grande maestro fiammingo. Sono iniziate cosi' le trattative per l'acquisto del quadro da parte del Prado, che già possiede un altro dipinto di Pieter Bruegel il Vecchio, intitolato ''Il trionfo della morte''.
Scoperto dipinto inedito di Bruegel il Vecchio durante un restauro al Prado
Pieter Bruegel il Vecchio dipinse l'opera, che misura 148 cm x 270.5, tra il 1565 e il 1568. La tela, di cui non si conosceva l'autore, apparteneva a una collezione privata spagnola. Un anno fa i proprietari del dipinto, che non sono stati rivelati, l'avevano affidato al laboratorio di restauro del Prado per una operazione di ripulitura prima della sua messa in vendita. Il restauro ha fatto emergere la paternità di Brueghel il Vecchio. Gli esami con i raggi X sulla tela hanno fatto emergere frammenti della firma del grande maestro fiammingo. Sono iniziate cosi' le trattative per l'acquisto del quadro da parte del Prado, che già possiede un altro dipinto di Pieter Bruegel il Vecchio, intitolato ''Il trionfo della morte''.
Dagli ori di Taranto alle gemme di Bulgari, l'arte orafa italiana a Shanghai
L’arte orafa italiana arriva a Shanghai. Ottanta gioielli, la più importante testimonianza della lavorazione dei metalli preziosi, in particolare dell’oro, provenienti dal Museo Archeologico di Taranto saranno esposti dal 2 al 31 ottobre nel Padiglione Italia della 41esima Expo mondiale di Shanghai nella mostra “Gli Ori di Taranto”.
“Un evento di grande prestigio della cultura italiana - afferma Mario Resca, direttore generale del Mibac per la valorizzazione dei Beni culturali - Ed è il buon risultato di una collaborazione tra ministero per i Beni culturali ed un soggetto privato, in questo caso Bulgari, esempio del successo del gioiello di lusso made in Italy. Si tratta di una eccellenza italiana dei giorni nostri che nella mostra affiancherà gli ori di Taranto”.
40 anni fa moriva Remarque: il padre del pacifismo occidentale
Nel 1916 deve interrompere i suoi studi a causa dell'obbligo del servizio militare, poi, spinto da ingenui ideali nazionalisti, decide di arruolarsi come volontario e viene spedito direttamente sul fronte della prima guerra mondiale. Li' conosce la paura e la disperazione della vita di trincea. E nel '17 si ritrova a vivere in prima linea uno degli eventi piu' sanguinari del conflitto, la 'battaglia delle Fiandre', sul fronte del Verdun. L'esperienza avra' conseguenze devastanti sia sul suo corpo che sulla sua anima. Remarque verra' ferito piu' volte e conoscera' per la prima volta la depressione, una malattia che non lo lascera' per tutto il resto della sua vita.
CAMPANIA > Pozzuoli, storia e paradiso napoletano
«La regione più meravigliosa del mondo, sotto il cielo più puro, il terreno più infido». Così descriveva Goethe, nel 1787, questa zona dove appena due secoli prima un nuovo monte era stato capace di spuntare fuori dal suolo, tra boati, bagliori di fuoco e lo sbigottimento dei testimoni, nell’arco di pochi giorni. «È la contrada dell’universo dove i vulcani, la storia e la poesia hanno lasciato più tracce», scriveva Madame de Staël. E, infatti, questa zona appare come immersa in un intreccio inestricabile di ricordi ancestrali, racconti, cronache, miti, superstizioni e leggende. Storie incise nel paesaggio dalla forza della natura, che smuove lentamente ma incessantemente acque e terre, e dalla mano dell’uomo che qui ha compiuto nel tempo le opere più mirabili e, purtroppo, negli ultimi decenni, anche le azioni più oltraggiose, alle quali ora è necessario mettere riparo. Qui c’è la prova lampante che davvero la bellezza salverà il mondo, perché il fascino delle antiche città flegree non è stato vinto e cancellato dall’abusivismo edilizio e dal degrado.
TOSCANA > L’isola di Elba, teste dell’esilio di Napoleone.
Un esilio breve e indolore, per certi versi. Quello di Napoleone Bonaparte sull’isola d’Elba è un soggiorno durato meno di un anno, tra il 1814 e il 1815, ma quanto basta per lasciare in eredità al luogo molte testimonianze e suggestioni tra mito e storia, come ben si addice ai grandi protagonisti della storia. Innanzi tutto, quelle che furono le sue Residenze – sì perché Napoleone visse il suo esilio all’Elba regnandovi – sono oggi due Musei: Villa dei Mulini e Villa San Martino. La prima, residenza cittadina, si trova nel centro storico di Portoferraio nel piazzale che porta inevitabilmente il nome di Napoleone, mentre la seconda, più grande ed immersa nel verde, si trova ad alcuni chilometri dal capoluogo isolano in direzione Procchio - Marina di Campo. L’aspetto attuale della residenza di campagna è quello voluto dal Principe Demidoff, lontano parente dell’Imperatore, il quale dopo aver acquistato nel 1851 la dimora ne ampliò la struttura con un edificio d'ispirazione neoclassica trasformandola nel museo che prese il nome di “Galleria Demidoff”. Di spicco, all’interno della galleria, è la statua raffigurante “Galataea” attribuita al Canova e per la quale posò la sorella di Napoleone, Paolina Bonaparte Borghese. I sontuosi interni della galleria sono ricchi di stampe napoleoniche ottocentesche e le sale affrescate conservano gli arredamenti d’epoca. Tra le sale più belle, c’è quella “egizia” ispirata alla vittoria di Napoleone in Egitto dove splende uno Zodiaco sul soffitto, emblema della forza del Caso.
Italia-Svizzera: un progetto multimediale per raccontare ai ragazzi 150 anni di storia comune
Spot suora incinta con gelato, scandalo
Una marca di gelati 'italiani' molto amata in Gran Bretagna fa scandalo: la Antonio Federici, il cui spot di una giovane suora incinta che mangia voluttuosamente un gelato e' stata messo al bando dalla Advertising Standards Authorithy, ha promesso di fare il bis con un altra pubblicita' con cui vuole tappezzare di manifesti Londra nei giorni della visita del Papa.
Lo spot della suora, comparso anche sulle riviste The Lady e Grazia, mostra la religiosa con un vistoso pancione mentre si delizia con un gelato Federici in chiesa ed e' corredato dalla scritta: ''Concepita immacolatamente''.
I poster erano stati messi al bando - riporta oggi la Bbc - perche' si facevano beffa della religione cattolica. I nuovi manifesti, nelle intenzioni della Federici, i cui prodotti sono derivati da una ricetta 'inventata' oltre cento anni fa dal progenitore degli attuali soci ''nell'area tra Portofino e Rapallo'', dovrebbero venire affissi nell'area dell'Abbazia di Westminster dove Papa Benedetto XVI si rechera' venerdi' e sabato.
Federici, una societa' basata in Gran Bretagna, non ha voluto rivelare il soggetto dei nuovi manifesti, limitandosi a dire che ''sara' una prosecuzione della campagna precedente''. La nuova immagine - ha detto un portavoce - intende ''sfidare'' il bando della Advertising Standard Authorithy, la quale a sua volta si e' ripromessa di dare battaglia ''perche' le regole sono regole''.
Iniziative congiunte Italia-Brasile
L'Italia e il Brasile intensificheranno le loro relazioni turistiche, attraverso la reciproca collaborazione fra ENIT ed Embratur (Istituto Italiano del Turismo), per favorire una migliore integrazione delle politiche di settore. Per esaminare tali questioni, una delegazione brasiliana, guidata dal Ministro del Turismo, Luiz Eduardo Pereira Barretto Filho, si e' incontrata con il Presidente dell' ENIT-Agenzia, Matteo Marzotto, nella sede dell' Agenzia. Nel corso della riunione sono state gettate le basi per la definizione di un'Agenda comune che punta ad un raccordo tra i due Enti su una serie di temi il primo dei quali riguarda il coordinamento dell'attivita' per favorire il brand turistico di entrambi i Paesi e migliorare le opportunita' di scambio. ''I punti di forza dell'ospitalita' italiana sono legati al grande fascino del patrimonio artistico e culturale del nostro Paese, all'enogastronomia ed ai legami storico-culturali che uniscono il Brasile all'Italia, (sono circa 30 milioni i brasiliani di origine italiana) - ha detto all'illustre esponente della politica turistica brasiliana, il Presidente dell' ENIT-Agenzia, Matteo Marzotto.- La partecipazione alle manifestazioni costituisce un elemento qualificante dell'attivita' dell'ENIT sia in chiave promozionale, che sotto l'aspetto della commercializzazione. Garantiamo quotidianamente - ha assicurato Marzotto - il supporto all'immagine turistica dell'Italia all'estero,attraverso una pluralita' di attivita' finalizzate a consolidare ed ampliare la visibilita' del brand Italia e dei prodotti turistici nazionali, come testimonia il successo del workshop Italia Brasile, al quale hanno preso parte un cospicuo numero di operatori italiani e brasiliani, oltre a numerosi giornalisti''. Dal canto suo il Ministro del Turismo Brasiliano, ricordando che il 2011 sara' l'anno dell' Italia in Brasile, ha reso noto ''che e' in fase di definizione un articolato programma di iniziative e manifestazioni culturali, da cui si attende un significativo incremento dei flussi turistici. L'economia brasiliana e' di nuovo in espansione e il PIL del primo trimestre 2010 e' aumentato di circa il 9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente''. (ASCA)
Televoto troccato, interviene l'Antitrust: stop alle telefonate dai call center
Entro 20 giorni le due società dovranno comunicare all’Autorità le misure adottate. “Ci aspettiamo che le due società si adeguino alle nostre indicazioni -dichiara il Presidente Antonio Catricalà- perché altrimenti saremmo costretti ad aprire due procedure sanzionatorie. Il meccanismo del televoto deve essere trasparente: il voto degli spettatori che seguono una trasmissione invogliati anche dall’idea di potere contare nella scelta di un candidato non può essere falsato, nemmeno potenzialmente, dai voti che arrivano dai call center”. Secondo quanto ricostruito dall’Autorità l’attuale meccanismo rende infatti possibile, da parte di operatori specializzati del settore, l’effettuazione di un numero molto rilevante di telefonate, per esprimere preferenze già predeterminate su specifiche scelte. Queste preferenze, quindi, potrebbero non essere una manifestazione delle simpatie del pubblico dei telespettatori ma espressione di accordi di acquisto di interi pacchetti di televoto. L’intero meccanismo di voto, in sostanza, potrebbe essere alterato.
Per recidere a monte questa possibilità, che si tradurrebbe in un inganno per i consumatori, Rai e Mediaset dovranno: prevedere nel Regolamento del televoto l’esclusione delle utenze business dai soggetti che possono partecipare al voto; introdurre nelle promozioni delle trasmissioni che utilizzano il sistema del televoto l’indicazione sull’esclusione delle utenze business; prevedere sistemi che consentano il riconoscimento e, di conseguenza, l’esclusione del voto proveniente da un’utenza business.
Olimpiadi: Napolitano, su Roma 2020 “We have a dream”
“Addio al calcio” di Valerio Magrelli
''Non mi era mai capitato di pensarci, ma qualche anno fa ho smesso per sempre di giocare a pallone - confessa il poeta -. E' come se avessi cambiato sistema respiratorio. Di piu': ho fatto il percorso inverso a quello della farfalla. Io, che vivevo all'aperto, ebbro d'ossigeno, sono rientrato nel nero bozzolo, rinchiuso nell'astuccio di una stanza a macinare chilometri in cyclette''.
“Il giorno dei morti”, nuovo giallo di Maurizio De Giovanni
I veneti raccontati da uno di loro nel volume di Stefano Lorenzetto
Lorenzetto racconta il Veneto attraverso le storie dei suoi abitanti i quali, dopo la caduta della Serenissima, per due secoli furono confinati nel recinto della miseria e dell'emarginazione geografica e culturale, costretti all'emigrazione e ai lavori piu' umili in giro per l'Italia. Poi pero' qualcosa e' cambiato, fino al fenomeno economico del nord est.
Foto d'arte dalle viscere della Terra
Sembrano uscite dalla tavolozza di un pittore o dall'estro creativo di uno scultore. Ma sono immagini fissate dall'obiettivo di una macchina fotografica. Piccoli laghetti, scorci di pareti con rivoli d'acqua, masse fangose che come in un caleidoscopio di colori prendono forma e sostanza nelle immagini del progetto fotografico ''I colori del buio'' targato ''Digger's Seltz'', un duo di appassionati speleologi-fotografi italiani. ''L'isola che non c'e''', ''Africa'', con le sue geometrie astratte, ''Nero di Seppia'', con i suoi bizantinismi alla Klimt, ''Il Corsaro Nero'', ''Il Fantasma Formaggino'', ''Ray Charles'', o la simpatica faccia dell'alieno ET di Spielberg, sono alcuni dei titoli ironici tra le migliaia di straordinari scatti che fanno parte del progetto.
Mappato il Dna del cacao, “salverà” la cioccolata da parassiti e caro prezzo
I ricercatori Mars, in collaborazione con il dipartimento americano dell'agricoltura americano (Usda), hanno annunciato di aver terminato la mappatura del genoma di una specie comune in Costa Rica (Matina 1-6). La Hershey, invece, in collaborazione con il centro americano di cooperazione per la ricerca e lo sviluppo (Cirad), ha annunciato la mappatura della varietà Criollo, presente in Belize, dove si produce cioccolato di qualità. Secondo gli esperti dell'Usda i lavori delle due equipe sono complementari: il Matina 1-6 è, in pratica, il capostipite di tutti i tipi di cacao commerciali mentre il Criollo è più sofisticato.
I dati delle ricerche permetteranno di trovare soluzioni per proteggere le coltivazioni, evitando la perdita di centinaia di milioni di dollari all'anno per i danni ai raccolti, secondo l'Usda.
Facebook, oltre 11 mila pagine infette
A Bolzano si studia il Dna antico
E' stato inaugurato un laboratorio high-tech per lo studio del Dna antico dell'Istituto per le Mummie dell'Accademia Eurac di Bolzano. L'attivita' sara' dedicata principalmente ad Oetzi, l'uomo venuto dal ghiaccio.
''Ora che il Dna nucleare della mummia e' stato decodificato quasi completamente, inizieremo a studiare i suoi capelli, il colore degli occhi e cercheremo di capire altri particolari''ha detto l'antropologo Albert Zink. Si conta di determinare l'esatta provenienza della mummia.
Scuola: merenda di frutta gratis
Influenza: Fazio, picco anticipato
Scala: All'insegna della continuità la stagione della filarmonica
Telefono Rosa premia Carmen Consoli per brano “Mio Zio”
Scuola: Muti, musica diventi obbligatoria
Con “La bella e la bestia” la magia di Broadway si accende a Roma
Nuovo album per Carlos Santana che il 19 ottobre sarà a Milano
Le pile del futuro si ottengono dai virus
Spruzzati sul dispositivo che devono alimentare, dai vestiti ai cellulari
Le batterie del futuro potrebbero essere costituite da minuscoli virus 'spruzzati' sul dispositivo che devono alimentare, dai vestiti ai cellulari. Lo affermano due ricerche presentate in questi giorni, una del Mit e una dell'università del Maryland, in cui microrganismi non pericolosi sono stati usati per costruire le parti fondamentali di una pila.
Per il loro studio, presentato al meeting dell'American Chemical Society, i ricercatori del Mit hanno usato un virus chiamato M13, che infetta soltanto i batteri. Con alcune modifiche genetiche, il microrganismo incorpora i metalli necessari a diventare un perfetto catodo, il polo positivo della pila, che può quindi essere utilizzato per formare una batteria leggera e che funziona a temperatura ambiente.
In futuro film sottili creati con questi virus potrebbero essere incorporati nei tessuti o nei dispositivi, fornendo energia. Dall'altro lato di una futura pila a virus ci potrebbe essere l'anodo realizzato dall'università del Maryland: in questo caso è stato utilizzato il virus del mosaico del tabacco, che come testimonia l'articolo su Acs nano è stato modificato per creare un elettrodo di silicio: "Per ora il procedimento avviene solo in laboratorio - spiega James Culver, uno degli autori - ma in futuro pensiamo di far crescere i virus modificati direttamente nei campi, in modo da rendere il processo più economico".
Riscaldamento: auto più dannose di aerei
"Gli spostamenti in macchina emettono una quantità di biossido di carbonio per passeggero-chilometro più alta rispetto ai viaggi in aereo - ha detto Jens Borken-Kleefeld, primo autore dello studio - . Dal momento che il biossido di carbonio rimane più a lungo nell'atmosfera rispetto ad altri gas, le auto hanno un impatto, sul lungo termine, più nocivo".
Incendi -30%, -40% superficie bruciata
Tagli 30% gas serra, benefici salute e bilanci
Solo in Italia, un tale giro di vite sulle emissioni di CO2, senza flessibilità, "farebbe lievitare le economie in materia di salute pubblica al 2020 da 1,2 fino a 3,4 miliardi l'anno". Lo rivela uno studio pubblicato a Bruxelles da due organizzazioni internazionali non governative: la Health and Environment Alliance (Heal), e la Health Care Without Harm (Hcwh) tra i cui obiettivi c'é la protezione della salute attraverso la riduzione dell'inquinamento e la lotta ai cambiamenti climatici.
Hollywood compie cento anni, da un secolo è una “fabbrica” di sogni e divi
Da cento anni 'fabbrica' sogni e sforna divi del grande schermo. E continuerà a farlo per molti altri decenni ancora. Hollywood, il 'bosco di agrifogli', compie un secolo e da venti lustri crea eroi della pellicola che riempiono le sale cinematografiche di tutto il mondo. La più famosa collina dello star system nasce, appunto, cento anni fa, nel 1910, quando viene girato il primo di una interminabile serie di film: 'Old California' del leggendario D.W. Griffith, il primo regista in senso moderno della storia del cinema.
Accordo Gucci-Recording Academy per collezione ispirata a Grammy
Miss Italia 2010 è Francesca Testasecca
Francesca Testasecca, arrivata a Salso con la fascia di Miss Umbria, è nata il primo aprile 1991 a Foligno, dove vive. Alta 1,74, ha capelli neri e occhi azzurri. Appena diplomata all'istituto tecnico turistico, in futuro vuole fare l'assistente di volo, ma vuole iscriversi anche a un corso di recitazione e tra i suoi sogni c'é quello di diventare attrice.
Moda: Roma, nasce progetto “Archivi della Moda del '900”
Made in Italy: Ermenegildo Zegna, 100 anni di imprenditorialità, cultura ed eccellenza
Beni Culturali: riapre a Roma Palazzo Barberini
A Pinerolo Ecce Homo di Caravaggio
Ecce Homo, unica opera attribuita a Caravaggio presente sul territorio piemontese, sara' esposta a San Secondo di Pinerolo (Torino). La tela sara' esposta al Castello di Miradolo, dal 2 ottobre al 30 gennaio 2011. Sara' accompagnata da copie coeve da originali di Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, arrivate in Piemonte tra il 7/o e l'8/o secolo. Si tratta di uno dei numerosi eventi celebrativi promossi in Italia e all'estero quest'anno in occasione del 4/o centenario della morte. (ANSA)
A Montepulciano 70 opere raccontano i “Macchiaioli”
Santini, l'esposizione su Van Gogh evento dell'autunno 2010
"La mostra su Van Gogh ha tutti i numeri per diventare l'evento dell'autunno del 2010. Roma merita il ritorno di questo grande maestro''. Lo dichiara, in una nota, l'assessore alla Cultura della Regione Lazio, Fabiana Santini, in occasione della presentazione della mostra "Vincent Van Gogh. Campagna senza tempo - Citta' moderna" che si e' tenuta oggi al ministero dei Beni Culturali. Un'occasione che e' servita all'assessore anche per annunciare la nuova politica culturale della regione per il 2011 basata su "pochi e selezionati eventi ma di altissima qualita'".
"Una grandissima mostra - aggiunge Santini- in grado di contribuire allo sviluppo del turismo culturale di Roma e del Lazio: dalla grande mostra di Caravaggio e attraverso l'inaugurazione del Maxxi e del Macro proseguiremo su questa strada con eventi importanti che hanno le carte in regola per attrarre flussi di visitatori dall'Italia e dagli altri paesi''.